La normativa antincendio per case vacanze: tutto ciò che devi sapere

Sep 15 25

La crescente diffusione degli affitti brevi ha spinto il legislatore a rafforzare le misure di sicurezza per proteggere gli ospiti e tutelare i proprietari. Dal 2023, con l’introduzione del Decreto Anticipi (D.L. 145/2023, convertito nella L. 191/2023), le case vacanze e le locazioni turistiche – imprenditoriali o meno – devono rispettare nuove norme di sicurezza antincendio.

Cosa impone la normativa

  1. Presenza di estintori portatili – almeno uno per piano o ogni 200 m² di superficie, con capacità minima di 6 kg (classe A e B). È preferibile scegliere modelli a schiuma, idrici o combinati, installati da tecnici competenti e accompagnati da cartellonistica appropriata.
  2. Rilevatori di gas combustibili e monossido di carbonio – obbligatori in tutte le strutture dotate di impianto a gas, per garantire la sicurezza contro fughe e rischio avvelenamento. Devono essere certificati CE e mantenuti perfettamente funzionanti.
  3. Codice Identificativo Nazionale (CIN) – introdotto dal medesimo decreto, deve essere esposto nella struttura e riportato in ogni annuncio online.

A chi si applica

La normativa interessa tutte le unità immobiliari affittate a fini turistici, sia in regime occasionale (non imprenditoriale), sia struttura professionale, dunque anche chi non ha partita IVA è coinvolto. Non sono previste agevolazioni né deroghe per differenziare in base alle dimensioni o al numero degli immobili.

Manutenzione e controlli periodici

Gli estintori devono essere sottoposti a:

  • Sorveglianza visiva periodica da parte del proprietario,
  • Controllo da tecnico ogni sei mesi,
  • Revisione ogni 24 mesi (idrico acciaio), 36 mesi (polvere), o 48 mesi (idrico inox). I rilevatori di gas e monossido, una volta installati, vanno verificati e sostituiti secondo le indicazioni del produttore, per garantire costante efficienza.

Sanzioni per mancato adeguamento

Le autorità locali possono comminare multe significative in caso di violazioni:

  • Mancata conformità estintori o allarme gas: da 600 € a 6.000 € per ogni infrazione;
  • Assenza o mancata esposizione del CIN: 500 – 8.000 €;
  • Mancata presentazione della SCIA (se imprenditoriale): 2.000 – 10.000 € per struttura.

Perché adeguarsi subito

Adeguarsi non è solo un obbligo, ma una misura di responsabilità verso gli ospiti e un segno distintivo di professionalità. Una casa vacanze a norma:

  • dimostra attenzione alla sicurezza,
  • riduce i rischi di incidenti,
  • evita sanzioni,
  • migliora percezione e reputazione online.

Consigli pratici per adeguarsi

  • Rivolgiti a un tecnico antincendio qualificato per la progettazione, installazione e manutenzione;
  • Conserva sempre il cartellino di manutenzione degli estintori e le certificazioni CE dei dispositivi;
  • Verifica di aver richiesto ed esposto correttamente il CIN;
  • Inserisci nelle comunicazioni agli ospiti la presenza dei dispositivi, come elemento rassicurante.